In questo articolo parleremo di macchie solari della pelle, in particolare quelle macchie scure che appaiono sul viso, ma anche sul resto del corpo. Impareremo a riconoscerne i diversi tipi, comprenderemo perché si formano e quali sono i principali rimedi per rimuovere le macchie solari definitivamente.
Esposizione solare: pro e contro
Prendere il sole fa bene al nostro organismo in quanto l’esposizione ai raggi solari contribuisce a sintetizzare la vitamina D, un fondamentale regolatore del metabolismo del calcio, utilissimo nell’azione di calcificazione delle ossa.
Tuttavia è fondamentale proteggersi dal sole in modo adeguato, tutto l’anno e non solo d’estate, per evitare l’insorgenza di problemi della pelle. Tra questi anche le cosiddette macchie solari. L’argomento è così importante che avevamo già dedicato un articolo proprio sui principali accorgimenti per prevenire le macchie solari.
Ma non solo: un’eccessiva e prolungata esposizione della cute ai raggi del sole può causare anche alcuni tumori della pelle; uno di questi è il Melanoma, che nasce da una degenerazione di un nevo (o neo).
Tutto dipende dalla Melanina
L’abbronzatura, di diversa intensità a seconda del fototipo cutaneo, è data dalla melanina, un pigmento prodotto dai melanociti (cellule dell’epidermide), che protegge la pelle dalle radiazioni UVA e UVB.
In alcune persone la melanina non viene prodotta e dà origine a delle depigmentazioni; è il caso per esempio della Pitiriasi Alba (una delle macchie della pelle più comuni, dalla tonalità chiara) o della Vitiligine (una malattia della pelle vera e propria).
Al contrario, la melanina può presentarsi concentrata in quantità elevate: così si accumula in maniera disomogenea sull’epidermide e dà luogo a delle macchie scure.
Queste imperfezioni cutanee, caratterizzate appunto da iperpigmentazioni melaniche, sono proprio ciò che definiamo macchie solari della pelle, che si manifestano come delle evidenti discromie dell’epidermide, localizzate sul viso e sul corpo.
Esistono diverse tipologie di macchie solari della pelle, classificate a seconda delle loro caratteristiche e di tutto ciò che contribuisce alla loro comparsa.
EFELIDI
Le efelidi sono delle piccole macchie cutanee di color bruno. Si possono trovare sulle parti più esposte al sole come viso, alto torace, décolleté, naso o braccia.
Le Efelidi sono più visibili durante il periodo estivo, mentre tendono a scomparire d’inverno. Generalmente ereditarie, sono fotosensibili e si possono presentare fin dai primi anni di vita, specie su persone dalla carnagione chiara, con capelli rossi-biondi e occhi chiari.
Non sono una malattia e non causano problemi di salute, anzi caratterizzano la persona che le ha, ma se sono percepiti come un inestetismo, si può pensare di rimuoverle ricorrendo per esempio al Peeling o al Laser Q-switched.
MELASMA
I Melasmi sono delle macchie di colore grigio-marrone che solitamente compaiono su zigomi, fronte o labbro superiore.
Questo tipo di iperpigmentazione epidermica, che si ha in seguito ad un’eccessiva esposizione alle lampade UV o alla luce solare, si pensa sia causata da diversi fattori a monte: l’assunzione di farmaci fotosensibili come antistaminici, antibiotici, estroprogestinici o fattori di scompenso ormonale come quello collegato ad esempio alla gravidanza.
Il Melasma colpisce principalmente le donne in età compresa tra i 30 e i 40 anni. Per la rimozione dei Melasmi si può ricorrere ad una esfoliazione profonda della pelle.
CLOASMA
Il cloasma si manifesta visivamente allo stesso modo del Melasma, ma a differenza di quest’ultimo non ha un’origine ormonale o farmacologica.
La sua comparsa sulla pelle si deve invece di solito all’uso di profumi a base di alcol. Per la rimozione si consiglia lo stesso trattamento del Melasma.
LENTIGO SENILI
Le lentigo senili sono delle macchie scure rotonde ben circoscritte e compaiono in età adulta sulle parti del corpo che sono state più esposte alla luce solare, come il viso o le mani.
Tra i trattamenti più indicati per la loro rimozione ci sono i Peeling, la Luce pulsata ad alta intensità o il Laser Q-switched, i cui impulsi sono in grado di distruggere in modo selettivo l’organulo cellulare che contiene la melanina.
Diversa è la Lentigo Maligna che è in realtà una tipologia di Melanoma. Ha una pigmentazione disomogenea di color marrone-bruno, e si espande in modo irregolare sulla pelle. Solitamente si trova sulla testa e si evolve molto lentamente. In questo caso per poterla asportare è necessario un un esame istologico e un intervento chirurgico.
CHERATOSI SOLARI
Le lentigo senili non sono da confondersi con le Cheratosi attiniche (o solari), simili ma più ruvide e in rilievo, che si possono talvolta presentare con lesioni multiple. Si caratterizzano per uno sviluppo molto lento; compaiono in seguito ad una prolungata esposizione al sole rapportata alla fotosensibilità individuale.
A volte regrediscono spontaneamente, mentre altre possono evolvere in carcinomi come per esempio il basalioma.
Rimanendo sempre in ambito delle Cheratosi esistono anche le Cheratosi seborroiche, benigne, che si possono manifestare verso i 50 anni, e sono spesso collocate sul volto. Sono piccole, leggermente in rilievo e di color giallo bruno; con il tempo possono ingrandirsi, diventare molto più scure e ricoprirsi di squamo-croste untuose. Oltre alla prolungata esposizione solare, pare che all’origine ci sia anche una predisposizione genetica.
Alcuni metodi di rimozione delle cheratosi prevedono la Crioterapia, Diatermocoagulazione a radiofrequenza (che, tramite le onde radio, riesce a ‘bruciare’ la macchia), o il Laser CO2 (che ‘vaporizza’ le cellule contenenti la melanina in eccesso per mezzo dell’anidride carbonica).